RIMEDI NATURALI IN SINDROMI INFLUENZALI INFANTILI
a cura di :
DOTT.SSA ROSA FINELLI, FARMACISTA OMEOPATA FITOTERAPEUTA
Con l'arrivo dei primi freddi i nostri bimbi sono più esposti a contrarre infezioni delle prime vie respiratorie, complice anche l'incompleta maturazione del loro sistema immunitario e la permanenza in ambienti chiusi quali nidi e scuole. Ma con l'aiuto della medicina naturale possiamo aiutarli a ridurre la frequenza degli episodi morbosi e la sintomatologia ad essi associata.
I contatti con i germi sono utili perché danno informazione e stimolo maturativo al sistema immunitario che così si crea una sua memoria che gli permetterà poi di reagire con grande rapidità e precisione al ripetuto contatto con quegli stessi germi.
Ma le affrettate terapie con anti piretici, cortisonici ed antibiotici, non permettono l'acquisizione di immunità per lo specifico microrganismo, il quale quindi tornerà a colpire.
Come proteggerli, dunque, senza interferire con il normale processo di maturazione delle loro difese immunitarie? Ebbene, gli strumenti che la medicina naturale ci mette a disposizione sono innumerevoli e vanno scelti in base alle specifiche esigenze e caratteristiche di ogni singolo bambino. Qui di seguito ne elenco alcuni.
VACCINI OMEOPATICI
Contengono rimedi in grado di potenziare le naturali difese contro virus influenzali e para-influenzali e batteri patogeni, ma senza la presenza di sostanze potenzialmente pericolose. Spesso sono associati a rimedi sintomatici che riducono lo stato infiammatorio delle alte e basse vie respiratorie. E' consigliabile farli assumere durante tutto il periodo scolastico, con frequenza settimanale.
PROBIOTICI
Nell'intestino
abitano normalmente batteri "amici", che partecipano alla digestione e alla
regolarità del transito intestinale. Svolgono inoltre un ruolo importante
nell'equilibrio del sistema immunitario. Contrariamente agli antibiotici che
uccidono buoni e cattivi indiscriminatamente od ai clisteri che lavano fuori
tutto, l'integrazione con probiotici pone le basi per la crescita della flora
batterica positiva. I fermenti lattici inducono una situazione fisiologica a
livello del colon, che influenza favorevolmente la salute globale
dell'individuo.
Personalmente
consiglio il kefir d'acqua, una bevanda fermentata che si può facilmente
preparare in casa e si può assumere quotidianamente.
ROSA CANINA
Le gemme di questa pianta sono molto ricche di vitamina C. Questa pianta ha notevoli proprietà anti infiammatorie ed è molto utile nei bambini, soprattutto nei disturbi delle alte vie respiratorie con produzione di molto catarro. Utilissimo è il suo impiego in prevenzione soprattutto in autunno e primavera.
Nei più piccoli, a partire dai 6 mesi, consiglio il fito-embrio-estratto, poiché non contiene solventi ed è molto concentrato di attivi.
SAMBUCUS NIGER
Il Sambuco, pianta della tradizione fitoterapica del nord Europa, ha specifici effetti antivirali che si manifestano soprattutto nei confronti dei virus influenzali sia di tipo A che di tipo B. Vari studi hanno dimostrato che gli estratti di bacche di sambuco, se somministrati precocemente, riducono la durata delle manifestazioni influenzali, mediamente dai 6 giorni classici, a sole 24 ore. Si può assumere in gocce sia la tintura madre che il macerato glicerico.
RIBES NIGRUM
Le gemme di questa pianta della famiglia delle Sassifragaceae sono molto ricche di olio essenziale, flavonoidi e glicosidi. Il Ribes nigrum agisce come stimolante del corticosurrene ed aiuta in tal modo l'organismo a reagire ad una vasta gamma di infiammazioni. La reattività immunitaria dell'organismo viene modulata, gli accessi di febbre e le varie problematiche collaterali vengono attenuate. La somministrazione di Ribes nigrum ai bambini, soprattutto nei periodi a rischio o in fase di convalescenza diminuisce l'astenia, ripristina l'appetito ed antagonizza eventuali ricadute morbose aumentando anche la resistenza al freddo.
Anche in questo caso consiglio il fito-embrio-estratto.
ANDROGRAPHIS PANICULATA
Questa pianta è usata da millenni in India nell'ambito della medicina Ayurvedica, per curare malattie quali il tifo e le malattie fungine. La spiccata capacità antipiretica la rende componente importante dei preparati naturali utili in pediatria, per contrastare la febbre di origine soprattutto virale. La sua attività epatoprotettrice la rende molto utile per prevenire e contrastare i gravi e sottovalutati effetti epatotossici del Paracetamolo.